[Immagine in evidenza: Apple al Gay Pride 2017; fonte immagine: https://www.iphoneitalia.com/641554/gay-pride-2017-apple]
Il concetto di employee advocacy negli ultimi anni è diventato estremamente popolare: sebbene la sua fama sia cresciuta esponenzialmente solo in tempi piuttosto recenti, la realtà è che da sempre i brand hanno puntato sulla reputazione e sulla visibilità dei propri dipendenti per potersi promuovere.
Pensiamo a chi viene assunto da un’azienda e, durante il suo primo giorno di lavoro, riceve in regalo dalla compagnia una serie di oggetti brandizzati: tazza, maglietta, penna, USB, tutto con il logo dell’azienda.
Questo gesto ha come obiettivo dare il benvenuto al nuovo arrivato? In parte sicuramente sì, ma dando modo ai lavoratori di utilizzare (in azienda e soprattutto fuori) tutta una serie di oggetti con il nostro logo facciamo in modo che chi lavora per noi diventi anche un nostro sponsor.
Ora come ora però sono tanti i modi in cui i nostri dipendenti possono diventare “portavoce” dell’azienda: scopriamo come andando a parlare della employee advocacy (nel 2019).continua a leggere »