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Pagine aziendali su LinkedIn: una risorsa gratuita da scoprire e impiegare!

Stella Fumagalli 1 Febbraio 2011 tempo di lettura: 5'

LinkedIn, il social network professionale che ormai conta oltre 90 milioni di iscritti in tutto il mondo, vuole sbarcare a Wall Street: con 161 milioni di dollari fatturati nel 2010, si stima che il valore complessivo delle azioni del social network possano sfiorare i 3 miliardi di dollari!

E’ quindi evidente che LinkedIn ha deciso di puntare su un’espansione e un rafforzamento del proprio valore e quale modo migliore se non quello di implementare nuovi strumenti e servizi?

Detto, fatto. Il primo giorno del novembre 2010 si poteva leggere un post sul blog di LinkedIn dal titolo “Recommend your favorite products and services on LinkedIn Company Pages”: in questo modo LinkedIn migliorava il suo servizio di Pagina Aziendale, un profilo a disposizione delle imprese, aggiungendo una sezione in cui le stesse potessero presentare i propri prodotti o servizi, oltre a presentare il proprio staff.

Questa nuova opportunità è la giusta spinta per dedicare del tempo alla redazione e al mantenimento di una Company Page su LinkedIn?

La risposta è sì: se redatta nel modo giusto (l’obiettivo è evitare la fatidica domanda: “I’m on LinkedIn, and now what?”), è un’ottima risorsa e questa nuova sezione la rende ancora più significativa nel nostro mix di comunicazione digitale.

Per creare una Pagina Aziendale di qualità bisogna partire dal presupposto che qualsiasi persona interessata alla nostra azienda, ai nostri prodotti o servizi può saperne di più consultando la nostra Company Page su LinkedIn. Questo dovrebbe già darci la motivazione necessaria per cominciare con il piede giusto.

Questa pagina è anche un’opportunità di mostrare il lato umano dell’azienda, presentando le persone che lavorano dietro il marchio e dimostrando la soddisfazione dei clienti che già stanno usando i nostri prodotti o i nostri servizi attraverso le raccomandazioni.

La pagina è composta da quattro sezioni:

  1. Panoramica
  2. Prodotti
  3. Opportunità di carriera
  4. Analisi

Mentre le prime tre sezioni sono visibili a tutti, la sezione di analisi lo è solo per l’amministratore della pagina.

Nella sezione Panoramica dobbiamo inserire una presentazione dell’azienda, che sia rapida ma incisiva. Includere le specializzazioni del settore in cui operiamo, i feed di Twitter o del blog aziendale, la nostra location, informazioni sulle dimensioni della compagnia, etc., sono tutte notizie che possono incrementare la nostra credibilità sul social network, rappresentandoci con trasparenza.

Nulla di particolarmente complesso, se ci dedichiamo la giusta attenzione. Quali sono gli aspetti della nostra azienda che vogliamo subito mettere in evidenza? Quali sono le nostre specializzazioni?

Ecco, per esempio, la presentazione nella pagina di Volkswagen India:

Adesso passiamo al piatto forte della nostra pagina, i Prodotti. Perchè piatto forte? Perchè qualsiasi visitatore interessato a noi avrà la possibilità di scoprire i prodotti e/o i servizi che offriamo.

LinkedIn offre la possibilità di creare una lista che include tutti i servizi o prodotti che vogliamo presentare offrendoci l’opportunità di inserire un contenuto addizionale per ciascuno, accorgimento che può fare la differenza.

L’innovazione sta nel fatto di poter personalizzare la lista di prodotti a seconda del pubblico a cui ci rivolgiamo. Sapiamo infatti che ogni porzione di audience avrà diversi interessi e quindi cercherà nei nostri prodotti diverse priorità. E’ possibile creare fino a 5 diversi segmenti di pubblico per i quali inserire fino a 5 diversi prodotti ciascuno.

In questo caso le raccomandazioni sono un’arma potentissima: sono infatti visibili sulla scheda del prodotto, disponibili per tutti gli interessati. Nonostante LinkedIn metta a disposizione un modulo per richiedere le raccomandazioni, è meno impegnativo e più naturale che la richiesta di raccomandazioni faccia parte della comunicazione abituale dell’azienda con chi la segue e i suoi clienti, richiedendo feedback e pareri riguardo l’azienda e i prodotti.

Anche i contenuti che riguardano le Opportunità di carriera possono essere personalizzati a seconda della figura lavorativa in questione. Inoltre, in questa sezione, è possibile raccontare la storia dell’azienda, chiarire la missione e gli obiettivi, presentare i propri progetti, etc., per dare un quadro più completo a tutti gli interessati che avranno degli elementi in più per capire se ciò che gli offriamo fa al caso loro.

Per poter monitorare l’attività della propria pagina (scoprire chi ci visita, da dove, con che frequenza, etc.), LinkedIn mette a disposizione la sezione Analisi, visibile solo dall’amministratore della Company Page.

La consapevolezza del riscontro che la nostra pagina ha sul pubblico ci può guidare nel processo di miglioramento o di consolidamento della nostra attività.

Se a questo punto la domanda I’m on LinkedIn and now what? si è trasformata in I’m on LinkedIn, but where? niente panico: per trovarti (o trovare altre aziende) è sufficiente digitare il nome della società che ti interessa nella casellina di ricerca in alto alla pagina.

D’altra parte, ci sono altri modi per risalire alla nostra Company Page: tra gli altri, dalla pagina personale dei nostri dipendenti per esempio, oppure ancora tramite le notifiche di lavori che potrebbero interessare (tra cui un lavoro offerto da noi), attraverso moduli di raccomandazione, etc.

Una Pagina Aziendale su LinkedIn è un’ulteriore testimonianza che la nostra azienda mette in rete di sè, ovvero uno spicchio della nostra identità digitale: realizzata con la giusta cura e attenzione, contribuirà a rappresentarci positivamente.

Se poi abbiamo dei dubbi su “quanta visibilità” dare a questa pagina nel nostro mix di comunicazione, la risposta è dettata dal buon senso: “se” non abbiamo punti di contatto migliori, spingere le persone a conoscerci attraverso questa pagina è una buona strategia; se invece siamo in grado di “comunicare meglio” in altri “luoghi” (ad esempio, il nostro sito web), è meglio sfruttare questa pagina come “punto di partenza” verso questi altri “luoghi”.

In ogni caso, non guasta promuovere un po’ la nostra Company Page su LinkedIn, dando un messaggio di “trasparenza”: nel nostro sito web è sufficiente inserire un accesso diretto al nostro profilo su LinkedIn o ancora, citare LinkedIn nella nostra newsletter.

E, dato che siamo in tema, venite a dare una sbirciata alla nostra Company Page su LinkedIn 😉

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Categorie: Servizi utili
Tag: Company Page, LinkedIn, Pagina aziendale, Profilo aziendale

Autore

Stella Fumagalli Nasco come traduttrice letteraria e audiovisiva ma mi evolvo in web copywriter nel 2011.

Odio cucinare, amo leggere: di fronte a un libro di cucina, quindi, non so mai cosa fare.

Mi appassionano gli animali, il cinema horror, i tatuaggi, i viaggi, la scienza e il rispetto per gli altri.

Commenti

  1. Gio says

    16 Maggio 2012 at 15:40

    Molto ben scritto e utile. Grazie!

    Rispondi
    • Alberto Giacobone says

      28 Maggio 2012 at 12:01

      Grazie Gio, ci fa molto piacere il tuo riscontro! Hai già avuto modo di mettere in pratica quanto abbiamo scritto? Un saluto, buona settimana!

      Rispondi

Trackbacks

  1. Pagine Vetrina di Linkedin: cosa sono, come si creano e perché vale la pena metterle alla prova ha detto:
    1 Aprile 2014 alle 13:38

    […] la fine del 2010 quando Linkedin presentava al mondo le sue Pagine Aziendali (a cui dedicammo un articolo) a cui è stato successivamente possibile collegare le schede Prodotti & Servizi che, tuttavia, […]

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    […] blog abbiamo parlato più di una volta dei servizi che Linkedin offre alle imprese, prima con le Pagine Aziendali e, poco tempo fa, con le Pagine Vetrina. Ma se è vero che le aziende in primis sono persone, e se […]

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