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Cosa vuol dire CXO e cosa fa il Chief Experience Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CXO è l’acronimo di Chief Experience Officer che, in italiano, può essere tradotto come “responsabile dell’esperienza (del cliente)”.

È quindi responsabile di definire in maniera trasversale la semplificazione e il miglioramento dell’esperienza utente da parte dell’azienda; questa posizione è piuttosto recente e soddisfa la necessità sempre più presente di curare ogni aspetto dell’esperienza utente che ha un grosso peso sui risultati che un’azienda può raggiungere.

Il CXO deve progettare, curare e mantenere un’ottima esperienza che riguarda l’azienda, la tecnologia utilizzata e il cliente finale; per fare ciò deve necessariamente conoscere alla perfezione il pubblico a cui l’azienda si rivolge, l’azienda stessa e le tecnologie di cui questa dispone.


Cosa vuol dire CHO e cosa fa il Chief Happiness Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CHO è l’acronimo di Chief Happiness Officer che, in italiano, può essere tradotto come “responsabile della felicità (dei dipendenti)”.

È una figura relativamente nuova e ancora non particolarmente diffusa, ma che si sta rapidamente affermando in tutte quelle aziende che mettono al primo posto il benessere dei propri dipendenti partendo dal presupposto che un dipendente contento è in grado di lavorare meglio e con più motivazione.

Il CHO quindi si occupa di analizzare e misurare il livello di benessere degli impiegati ascoltandoli attivamente; è il responsabile di creare un buon ambiente di lavoro attraverso programmi e azioni mirate e risolvendo eventuali conflitti.


Cosa vuol dire CInO e cosa fa il Chief Innovation Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CInO è l’acronimo di Chief Innovation Officer che, in italiano, può essere tradotto come “responsabile dell’innovazione”.

Chi ricopre questa figura è il massimo responsabile dell’innovazione aziendale, il cui obiettivo è quello di generare nuove idee e conoscenze e di sviluppare modelli di business innovativi in grado di distanziarsi dalla struttura operativa classica.


Cosa vuol dire CIO e cosa fa il Chief Investiment Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CIO è l’acronimo di Chief Investment Officer che, in italiano, può essere tradotto come “responsabile degli investimenti”.

Il suo compito, quindi, consiste nel comprendere, gestire e tenere sotto controllo gli investimenti e i beni di un’azienda, interfacciarsi con gli investitori e prevenire eventuali rischi finanziari.

CIO può essere anche l’acronimo di Chief Information Officer, una posizione professionale totalmente diversa di cui abbiamo parlato nella FAQ dedicata.


Cosa vuol dire CRO e cosa fa il Chief Risk Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CRO è l’acronimo di Chief Risk Officer che, in italiano, può essere tradotto come “responsabile del rischio”.

Il suo ruolo è quello di identificare, analizzare e mitigare i rischi sia interni sia esterni all’azienda assicurandosi che la società rispetti le normative vigenti.

È una posizione in costante evoluzione, che deve stare al passo con i cambiamenti tecnologici, normativi e corporativi.

Tra i compiti del CRO troviamo: identificare possibili vulnerabilità dell’azienda e porvi rimedio, stabilire e monitorare gli indicatori di rischio della compagnia, individuare rischi emergenti, coordinare ed analizzare la raccolta di informazioni riguardo ai rischi aziendali, definire e far applicare politiche e procedure di sicurezza.


Cosa vuol dire CDO e cosa fa il Chief Diversity Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CDO è l’acronimo di Chief Diversity Officer che, in italiano, può essere tradotto come “responsabile della diversità”.

Il suo ruolo è quello di occuparsi dell’inclusione e della diversità all’interno dell’azienda, pianificando e gestendo programmi con l’obiettivo di promuovere relazioni personali e produttive tra persone che appartengono a culture diverse.

Deve anche occuparsi di risolvere eventuali conflitti che riguardino discriminazioni culturali e identificare programmi ed iniziative che possano incrementare la diversità all’interno dell’azienda.

CDO può essere anche l’acronimo di Chief Data Officer, una posizione professionale totalmente diversa di cui abbiamo parlato nella FAQ dedicata.


Cosa vuol dire CISO e cosa fa il Chief Information Security Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CISO è l’acronimo di Chief Information Security Officer che, in italiano, corrisponde al direttore della sicurezza informatica.

Il suo ruolo è quello di proteggere l’azienda minimizzando i rischi che potrebbero risultare da determinate tecnologie implementate in azienda.

Per questo motivo il CISO deve avere molta esperienza in sicurezza informatica, potendo contare anche su diverse certificazioni riconosciute a livello internazionale (Certified Information Systems Auditor – CISA, Certified in Risk and Information Systems Control – CRISC, Certified Information Security Manager – CISM).

Tra i suoi compiti principali troviamo: definire e far rispettare la normativa di sicurezza dell’azienda, prevenire e individuare eventuali debolezze, reagire con prontezza a qualsiasi incidente di cybersicurezza, formare l’organizzazione in materia di sicurezza informatica.


Cosa vuol dire CHRO e cosa fa il Chief Human Resources Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CHRO è l’acronimo di Chief Human Resources Officer che, in italiano, corrisponde al direttore delle risorse umane; questa figura può essere conosciuta anche come CPO (Chief People Officer).

All’interno di un’azienda si tratta di colui o colei che controlla tutti gli aspetti della gestione delle risorse umane e dei rapporti di lavoro, riuscendo ad analizzare i dati in modo tale da gestire nel modo migliore la forza lavoro esistente ma anche per riuscire ad attrarre i migliori talenti.


Cosa vuol dire CGO e cosa fa il Chief Growth Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CGO è l’acronimo di Chief Growth Officer che, in italiano, può essere tradotto come “direttore della crescita”.

In molte grandi aziende la figura del CMO (Chief Marketing Officer, in italiano equivalente al “direttore marketing“) è stata dismessa a favore appunto della figura del CGO che si occupa di mettere in atto una serie di interventi e attività – tipicamente sviluppate in tempi stretti e con risorse contenute – di cui misura con particolare attenzione gli esiti, per individuare ciò che più può assicurare il raggiungimento degli obiettivi di crescita.

Il CGO per arrivare in maniera il più possibile consistente ai risultati azzera le tradizionali barriere tra prodotto, vendite e marketing: tutto può essere rimesso in discussione per migliorare la crescita, dal prodotto ai processi di vendita, dal servizio clienti alla logistica.


Cosa vuol dire CMO e cosa fa il Chief Marketing Officer?

Stella Fumagalli 11 Maggio 2020

CMO è l’acronimo di Chief Marketing Officer che, in italiano, corrisponde alla figura del direttore di marketing.

Il CMO si occupa di controllare e gestire tutte le scelte e iniziative di marketing intraprese dall’azienda: dalla pubblicità sui vari canali, alle pubbliche relazioni, agli eventi, ai canali di distribuzione e la promozione dei prodotti / servizi.

Il Chief Marketing Officer deve essere costantemente aggiornato sui trend di mercato e conoscere alla perfezione il pubblico a cui l’azienda si rivolge, così come i suoi competitor, gli obiettivi a cui vuole arrivare e la vision aziendale.


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