Nel settembre del 2013 il vice presidente dell’Agency Strategy di BuzzFeed disse “Content is king, distribution is queen, and she wears the pants” (“Il contenuto è re ma la distribuzione è regina, ed è lei a portare i pantaloni”).continua a leggere »
Anatomia di una landing page: guida agli elementi fondamentali per una pagina d’atterraggio efficace
Cos’è una landing page? La risposta è piuttosto semplice: si tratta di una pagina web, creata ad arte nel contesto di un’iniziativa di marketing, su cui viene “fatto atterrare” un utente dopo una sua azione: tipicamente, il click (o il tap) di un annuncio pubblicitario.
Il suo compito è quello di portare gli utenti a compiere una determinata azione (lasciare la propria email, comprare qualcosa, leggere un contenuto, mettere un like…) ed è una pagina “staccata” dal sito web a cui fa riferimento per un semplice motivo: nella landing page gli elementi di distrazione vengono eliminati per lasciare la possibilità all’utente di compiere solo (o quasi) l’azione per la quale quella landing page è stata progettata.
Fin qui la spiegazione procede senza grandi intoppi ma, se ora abbiamo chiaro cosa sia una landing page, è più che probabile che venga naturale porre tutta un’altra serie di domande: che elementi deve avere una landing page per funzionare? Quante tipologie esistono? Qual è il linguaggio da usare? Come sapere se è efficace?continua a leggere »
Alla scoperta delle 4 fasi dell’Inbound Marketing Funnel: dal ToFu al BoFu e… oltre!
Sul nostro blog abbiamo iniziato un percorso per migliorare la conoscenza dell’Inbound Marketing, un insieme di tecniche di marketing sempre più popolare: nel primo post abbiamo affrontato le basi, scoprendo le logiche dietro questo approccio alla relazione tra un’azienda e dei potenziali acquirenti.
In questo post, il secondo sul tema, ci addentriamo nel percorso che una persona può compiere in relazione ad un’esperienza d’acquisto.
Video explainer: come impiegarli al meglio in azienda?
Un report di Cisco, molto citato, prevede che nel 2019 l’80% del traffico internet sarà sostanzialmente video.
Alle porte del 2018, non è difficile accorgersi che i trend in atto ci portano rapidamente all’avverarsi di questa previsione, anche solo pensando alla crescita dei servizi in streaming come Netflix, che stanno rapidamente soppiantando la TV tradizionale.
Nei flussi di Facebook e Instagram che scorriamo ogni giorno i video continuano ad aumentare ed il consiglio per le aziende è di incrementare la produzione di questo tipo di contenuti.
Tra i video che si possono realizzare ci sono anche i video explainer (o video infografiche, in una degli usi equivalenti del termine che facciamo in italiano), di cui abbiamo già scritto e che realizziamo ormai da diversi anni.continua a leggere »
Inbound marketing: quali vantaggi per le piccole e medie imprese?
Il termine “inbound marketing” si sente sempre più spesso anche in Italia e la conferma della crescente attenzione per questo argomento ce la dà anche Google Trends, con un grafico dall’andamento inequivocabile:
E’ un tema che avevamo già affrontato a inizio 2014, in un apposito post di questo blog, e torniamo a scriverne perché a distanza di quasi 4 anni è più che mai attuale.
4 sono anche i post, accompagnati da altrettanti video, che abbiamo preparato per conoscere più da vicino l’Inbound Marketing ma anche la Marketing Automation e i vantaggi di appoggiarsi ad una strategia di marketing basata sui dati (Data Driven Marketing Strategy).
Storytelling aziendale: il valore del dialogo tra aziende e persone al tempo di internet

B2B e B2C sono due acronimi abbastanza noti, non solo tra gli addetti ai lavori: il primo, che contraddistingue l’espressione “Business to Business”, viene utilizzato per indicare il commercio tra aziende; il secondo rappresenta invece la contrazione di “Business to Consumer”, equivalente alla nostra vendita al dettaglio.
Aziende che fanno affari con aziende da una parte, aziende che fanno affari con persone dall’altra, in un distinguo che ha visto negli anni stratificarsi regole e convenzioni.
E’ invece abbastanza recente la diffusione di un altro acronimo, B2P, che pone l’accento su un aspetto che accomuna le due tipologie di commercio: letteralmente “Business to Person”, evidenzia come in entrambe le relazioni si ha a che fare con delle persone in carne e ossa, con le loro convinzioni, idiosincrasie, preferenze e tutto quanto le contraddistingue come individui.
E’ un cambio di prospettiva importante, destinato sia a testimoniare che a influenzare un trend in atto molto significativo, che vede le persone sempre più consapevoli, attente e desiderose di esperienze di qualità.
Web marketing, digital marketing o… ? Appunti sulla mercatologia alle porte del 2018
Web marketing o digital marketing? Chiediamolo a Google Trends, una risorsa che permette di scoprire quanto uno o più termini vengono cercati nel mondo o in un determinato Paese.
Se cerchiamo questi due termini nel mondo la vittoria di digital marketing è schiacciante.
In Italia invece?continua a leggere »