Con la crescita dell’e-commerce, anche in Italia si è creato lo spazio per la proposta al mercato di servizi a valore aggiunto: è in questo spazio che si sono innestati siti più o meno trafficati di comparazione prezzi, guida all’acquisto e raccolta di opinioni (pre e post vendita).
C’è un tratto “comune” alla maggior parte di queste aziende, ovvero la sostanziale dipendenza dal traffico proveniente dai motori di ricerca: tradotto, in Italia, al 90% dipendono dalle scelte di Google. Cosa succede quindi se quest’ultima mette in pista non uno, ma ben “due” cambiamenti importanti – Google Panda e Google Shopping – praticamente “in contemporanea”?