[Immagine in evidenza di questo post: convention di HubSpot a settembre 2018 – Fonte immagine RevM.com]
Chiunque si sia interessato o avvicinato all’inbound marketing si è di certo imbattuto nel concetto di “marketing funnel” (imbuto del marketing): qui il percorso che un utente fa dal momento in cui percepisce una necessità a quando acquista un prodotto o servizio (a quando, quindi, passa a essere un cliente a tutti gli effetti) è rappresentato – appunto – da un imbuto (ne avevamo parlato qui sul nostro blog e avevamo anche realizzato dei video animati).
Visualizzare come se fosse un imbuto il percorso che porta l’utente a scegliere di acquistare proprio ciò che offriamo ha aiutato tante aziende a capire meglio e rendere più immediate certe dinamiche, a comprendere quali fasi del funnel potevano essere migliorate e quali erano le strategie migliori da applicare ad ogni fase.
Il marketing funnel è diventato un’icona così importante nell’inbound marketing che quando a settembre del 2018 (anche se l’annuncio risale già al maggio dello stesso anno) il CEO di HubSpot – Brian Halligan – ha dichiarato che l’imbuto era morto per mano di un volano (flywheel), sono stati in tanti a vedere le proprie certezze crollare come un castello di carte.
Cosa vuol dire che il marketing funnel è morto? E cos’è questo volano, questo nuovo marketing flywheel che adesso occupa il centro della scena?
Andiamo a scoprirlo insieme!continua a leggere »