Per molti, la macchina è quella cosa che funziona “fino a quando non funziona più”: se le generazioni che ci hanno preceduto hanno vissuto il fascino di “mettere le mani sotto il cofano”, oggi è un’emozione riservata a pochi, mentre la grande massa è ben felice di usare la propria vettura ricordandosi di fare rifornimento quando l’auto indica di essere in riserva.
Le vetture moderne ci ricordano anche quando è il momento di fare il tagliando, un controllo che prima era opportuno effettuare ogni poche migliaia di chilometri mentre oggi, grazie alle costanti migliorie della tecnica, è possibile effettuare ogni 15 / 20 mila chilometri o comunque con cadenza perlomeno annuale.
Il rapporto con il tagliando è da sempre “conflittuale”: è come un male necessario che distrae dalla routine “la macchina funziona, basta fare rifornimento se si accende la spia”; viene vissuto male perchè spesso è associato a spese, previste ed impreviste, piuttosto consistenti ed in tempo di difficoltà economiche qualsiasi spesa in più è mal vista.