Sì, i link sono fondamentali per migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca, perché danno forza e credibilità ai contenuti presenti, soprattutto se sono link di qualità, ed hanno un grande valore per gli spider.
Conviene sempre cercare di farsi linkare volontariamente da siti autorevoli, per contenuti e visibilità, appartenenti al proprio settore; è buona norma inoltre selezionare con attenzione i link outbound da inserire sulle proprie pagine, utilizzando esclusivamente collegamenti mirati verso siti seri e credibili (gli spider dividono il valore dei collegamenti per il numero di link presenti nella pagina, per questo la regola “pochi ma buoni” diventa essenziale).
Utilizzare un’articolata struttura di link interni al nostro sito è un’altra strategia vincente, perché i motori di ricerca, sottintendendo la presenza di pagine legate tra loro per contenuti, tendono a premiare il sito aumentandone la visibilità. Inoltre questo consente all’utente un’esperienza di navigazione più profonda e completa.
Naturalmente i motori di ricerca premiano i link naturali, sia inbound che outbound, e penalizzano i link artificiali, creati da chi pratica Black Hat SEO al solo scopo di aumentare illegittimamente la visibilità di un sito.
Talvolta l’uso di questi sistemi può garantire visibilità in tempi più brevi, ma nella stragrande maggioranza dei casi il gioco non vale la candela: gli algoritmi usati dagli spider dei motori di ricerca vengono infatti continuamente aggiornati, per cercare di smascherare stratagemmi di questo tipo.
Creare attorno a sé un ambiente di good neighbourhood (buon vicinato) influisce positivamente sulla credibilità del sito, rendendolo in qualche modo “degno di fiducia”, perché collegato ad altri siti giudicati autorevoli. Al contrario, scambiare link con siti “bannati” o sospettati di Black Hat SEO e spamdexing costituisce un rischio per la credibilità del nostro stesso sito agli occhi dei motori di ricerca.