L’overlayer è una forma di web advertising Rich Media che appare dinamicamente al di sopra degli altri elementi di una pagina web quando questa viene aperta da un browser.
A differenza dei pop-up e dei pop-under, che si aprono durante il caricamento sopra o dietro alla pagina, l’overlayer, come indica la parola stessa, è un banner che appare sulla pagina. Il messaggio pubblicitario viene visualizzato immediatamente, è di grandi dimensioni e tipicamente caratterizzato da suoni e animazioni multimediali (solitamente in Flash) che contribuiscono notevolmente a rafforzarne l’impatto visivo.
Gli overlayer vengono preimpostati per essere chiusi su richiesta dall’utente (attraverso un pulsante) oppure per chiudersi automaticamente dopo alcuni secondi dalla loro visualizzazione. Quest’ultima modalità viene usata spesso, ma impedisce all’utente ogni tipo di azione per tutta la durata del messaggio, rendendo l’overlayer una delle tecniche promozionali considerate più invasive (e talvolta fastidiose) dagli internauti.
Tra le tecniche di web advertising l’overlayer è una delle maggiori fonti di click, perchè efficace e molto versatile: consente infatti una grande duttilità creativa e di impostazione (tempi di apparizione e scomparsa del messaggio, modalità di chiusura, etc.); tuttavia, proprio per questo, necessita di alcuni accorgimenti in fase di creazione.
L’accortezza principale, che può determinare il successo o il fallimento della campagna pubblicitaria, deve riguardare soprattutto la durata di apparizione dell’overlayer, a maggior ragione in quei casi in cui l’utente non ha la possibilità di chiudere il banner manualmente.
Un overlayer efficace deve riuscire in pochi secondi ad attirare l’attenzione del navigatore, ed il conseguente click, per poi essere chiuso o scomparire da sé, senza causare disagi alla navigazione dell’utente.
In Axura poniamo una particolare attenzione a realizzare campagne promozionali di particolare impatto ed efficacia senza che queste rischino di creare disagi all’utente, in quanto siamo convinti che un elemento, per quanto ben realizzato graficamente e tecnicamente, perda tutto il suo potenziale appeal se individuato come “fastidioso”.