Gli annunci testuali AdWords sono in apparenza molto semplici, con una struttura ben precisa: una prima riga da 25 caratteri, altre due righe da 35 caratteri (che in alcuni casi potrebbero essere combinate in un’unica riga) ed una riga dedicata all’indirizzo di destinazione.
Affinchè gli annunci che scriviamo vengano regolarmente pubblicati, è necessario che rispettino alcune regole: ad esempio, bisogna prestare attenzione all’uso delle lettere maiuscole (che non deve essere eccessivo), alla punteggiatura e all’uso di punti interrogativi ed esclamativi.
Il rispetto di queste regole fa da “cornice” ad una realtà che man mano che si esplora si rivela in tutta la sua complessità ed importanza.
Le poche parole che si hanno a disposizione per attirare l’attenzione degli utenti sono una vera e propria sfida, ma al contempo uno dei migliori investimenti che si possono fare.
Questo video di pochi secondi è una testimonianza del “potere delle parole” che ben esprime i concetti di cui stiamo scrivendo:
httpv://www.youtube.com/watch?v=Hzgzim5m7oU
Scrivere un annuncio Adwords efficace, soprattutto in contesti particolarmente competitivi, ha un risvolto economico di assoluto rilievo: in base al meccanismo di AdWords, un annuncio più cliccato viene considerato più pertinente e interessante per gli utenti, un fattore che viene premiato con un costo per click inferiore ad annunci equivalenti ma di minor interesse.
Il mestiere di scrivere annunci AdWords si avvicina per certi aspetti a quello dei copywriter pubblicitari e le competenze richieste sono molto simili, anche se la rapidità con cui è possibile effettuare modifiche agli annunci Adwords per verificarne sul campo l’efficacia apre all’impiego di tecniche di controllo statistico, non così abitualmente impiegate dai copywriter.
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