La posizione di uno spazio pubblicitario è tra i fattori che maggiormente può influenzarne la resa, insieme a dimensioni, tipologia ed altri parametri.
Nella ricerca della posizione “ideale” che può far rendere al meglio uno spazio, la concentrazione viene posta sul “dove metterlo”. Se però si sposta l’attenzione al “quando metterlo”, il compito diventa più facile.
Pensare al momento in cui vogliamo mostrare uno spazio pubblicitario ci fa riflettere sull’esperienza di visita della persona che è sulle nostre pagine: ci fa pensare a come è arrivato da noi e che tipo di aspettative ha. Se ad esempio gli offriamo un articolo che spiega nel dettaglio le modalità di un finanziamento auto molto conveniente e la persona è arrivata sulla pagina cercando proprio quello, è probabile che si soffermi a leggere l’articolo, dedicandoci la massima attenzione, per poi cercare di proseguire il suo percorso al termine della lettura. Se però l’articolo sarà troppo tecnico per le sue competenze, è probabile che si fermi prima e cerchi qualcosa di più facile in rete, oppure che punti ai commenti ( se ci sono ) per porre il suo quesito o leggere le conversazioni maturate a partire dall’articolo, alla ricerca di qualcosa di utile.
In questi diversi rapporti con la pagina si nasconde l’occasione di ottimizzazione: le posizioni migliori sono legate al “momento” in cui il visitatore è pronto per continuare il suo percorso, per cercare altro rispetto a quanto proposto sulla pagina. Ho letto un articolo interessantissimo su di una manifestazione in un’importante capitale europea ed ho il desiderio di parteciparci? Mi verrà naturale, alla fine della lettura, cercare voli ed hotel. Arrivo su di un articolo sulla medesima manifestazione e scopro che è vecchio di 5 anni? Magari cercherò qualcosa di più aggiornato, uscendo subito dalla pagina, subito dopo aver visto la data dell’articolo.
Stiamo evidenziando diverse tipologie di visita ma anche diverse modalità di interazione con il contenuto, che ci portano a comprendere come non esista una posizione ideale in assoluto, ma che in teoria per lo stesso contenuto la posizione ideale cambia in base alla sua freschezza ( nel rapporto con il momento della visita ) ed alle aspettative del visitatore.
La ricerca di semplicità, ma anche una realistica considerazione sul tempo che è possibile dedicare alle scelte di posizionamento degli annunci, impongono delle forzature e delle approsimazioni, che lasciano però spazio ad occasioni di ottimizzazione, economicamente significative soprattutto sui siti a maggior traffico.
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