A dover dare una risposta secca, è più no che sì.
Partiamo dalla premessa che sebbene ci siano tante promesse di guadagno facile online, poi davvero poche di queste vengono mantenute e portano a risultati concreti e duraturi.
Google AdSense si occupa di intermediare a nostro vantaggio degli spazi pubblicitari, ma se il nostro “cartellone” è nel deserto, dove non passa nessuno, c’è ben poco da fare.
A volte basta poco: ad esempio, un papà che riprende il figlio di ritorno dal dentista, sotto l’effetto dell’anestetico. Un video così, pubblicato su YouTube, ha fruttato più di 100.000 dollari al genitore con la telecamera ( uno dei siti che riporta la notizia).
A fronte di notizie come questa, è facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo, ma è davvero importante sottolineare che casi come questo sono estremamente rari ( ed appunto, fanno notizie ).
Al contrario, ci sono molte persone che si impegnano quotidianamente nella produzione di contenuti e servizi di valore, capaci di attirare l’attenzione di molte altre persone, che possono poi monetizzare il proprio impegno grazie ad un programma come Google AdSense.
Non basta però aprire un blog per poter rinunciare al posto fisso: guadagnare soldi online richiede impegno, costanza, attitudine e soprattutto, mestiere.
Gli strumenti per formarsi, evitare le situazioni più dubbie ed ottenere riscontri sempre più significativi sono online e sono molte. Dai forum, alle guide, alle testimonianze, si può iniziare a leggere per poi costruire un proprio piano di crescita.
Google AdSense è un programma che può dare molto ai piccoli editori, ma richiede attenzione e serietà, oltre che un più che attento rispetto delle sue regole. Google non si è fatta problemi a sospendere dal programma società che guadagnavano ( e le facevano guadagnare ) svariati milioni di euro al mese, ma che non rispettavano le regole ed a maggior ragione, adotta una politica molto rigida anche con i più piccoli.
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