Di consigli per guadagnare di più con AdSense se ne possono dare tanti. Molti sono incentrati su aspetti tecnici: posizionamento degli annunci, colore, scelta tra annunci solo testuali o misti con immagini, formati, etc.
Se è vero che ottimizzando gli spazi pubblicitari presenti ad esempio in un sito si possono ottenere risultati importanti, è raro che un intervento sui tecnicismi porti a guadagnare “10 volte” tanto.
Per questo è importante riflettere sul progetto che si sta impostando: il traffico che ottiene, i percorsi di visita delle persone che lo guardano, il loro modo di interagire, etc.
Google AdSense al momento è ancora un sistema di monetizzazione di spazi pubblicitari e come tale è fortemente influenzato nei suoi risultati dal numero di impressioni generate: vale la regola “più traffico, più guadagni”, con un importante distinguo però sulla tipologia di traffico e sui contenuti monetizzati.
Ricordiamoci che una buona parte degli annunci che popolano gli spazi pubblicitari vengono selezionati in base ai contenuti della pagina in cui sono presenti gli spazi. Se i contenuti riguarderanno temi che vedono molti inserzionisti attivi nel cercare di emergere con la propria offerta, è plausibile che gli spazi pubblicitari rendano di più. Al contrario, se la “competizione tra inserzionisti” è bassa, il rendimento sarà inferiore.
Un altro fattore importante è il livello di attenzione del visitatore: a seconda della tipologia di contenuto, potrà essere molto attento e poco ricettivo di fronte a stimoli pubblicitari, oppure al contrario, subito pronto a cogliere eventuali suggerimenti.
Prestando attenzione a questi ed altri fattori, si può sicuramente puntare ad offrire ai visitatori un’esperienza di visita gratificante ed al contempo dalla remunerazione interessante.
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