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Google AdWords Express: pubblicità online facile per le imprese locali

Alberto Giacobone

Tempo di lettura: 5′

Google AdWords Express: la pubblicità online facile con un video di presentazione a regola d’arte

Nel secolo scorso, c’erano le Yellow Pages, ovvero le c.d. Pagine Gialle : elenchi telefonici cartacei di attività aziendali suddivise per località e tipologia, tutti da sfogliare pagina per pagina.

Per “spiccare” sulla concorrenza, le aziende avevano diverse opzioni a pagamento: informazioni aggiuntive, grassetti, spazi in evidenza. In pratica, si trattava di ricevere la visita di un commerciale, “negoziare” la visibilità che si voleva ottenere, pagare e attendere l’edizione successiva dell’elenco: ore di tempo, per un investimento (cospicuo) i cui frutti (indeterminati) sarebbero arrivati a distanza di mesi.

Fast Forward al 2011, diamo il benvenuto a Google AdWords Express!

Con AdWords Express il colosso di Mountain View offre (per ora solo negli Stati Uniti) a qualsiasi impresa la possibilità di ottenere visibilità a pagamento nei propri servizi online semplicemente indicando un budget e compilando un breve annuncio.

Niente commerciali o consulenti: una formula semplice ed automatica per ottenere “immediata visibilità quando gli utenti effettuano una determinata ricerca o si trovano in una certa posizione.

Il paragone con il passato è impietoso: si tratta di dedicare pochi minuti per un servizio attivabile o disattivabile a piacimento, per un costo contenuto e misurabile, dalla resa praticamente “immediata”.

Per accompagnare il lancio del servizio, Google pubblica un breve video esplicativo (di suo un piccolo gioiello di comunicazione moderna)  davvero piacevole:

Per usare il servizio AdWords Express non è richiesto nemmeno un sito: semplicemente, chi lo attiva può indirizzare il visitatore alla propria scheda gratuita all’interno del servizio Google Places (o, se preferisce, alla propria pagina su Facebook e, quando sarà attivo, al proprio profilo aziendale su Google+).

E’ una conferma di quello che già avevamo anticipato: per molte attività, un sito web non è strettamente necessario e un corretto impiego delle risorse che internet mette a disposizione consente di ottenere risultati tangibili e soprattutto “misurabili”, a fronte di investimenti controllabili e modificabili in tempo reale.

Google non è l’unico “operatore” a muoversi su questo territorio: GroupOn, Facebook, Foursquare sono solo alcuni dei nomi più o meno importanti di attività che puntano ai budget pubblicitari delle imprese locali, con le formule commerciali più disparate e dagli esiti più diversi.

Una grande opportunità quindi, ma anche una pletora di scelte che può confondere e a volte “paralizzare”: la semplicità dell’offerta Google va nella giusta direzione e siamo sicuri che avvicinerà alla pubblicità online (per inciso, destinata ad un giro d’affari nel 2015 doppio rispetto al dato 2010) molte imprese locali.