2019: le applicazioni in cloud accessibili tramite browser sono sempre di più la normalità. Lavorare su di un foglio elettronico o scrivere in un documento? Utilizzando G Suite o Office 365 basta un accesso a internet ed un browser.
Sempre più persone si stanno abituando ad usare strumenti di lavoro online che permettono di accedere da qualsiasi dispositivo ed una volta fatta l’esperienza della comodità di certi strumenti, difficilmente tornano indietro.
Se però riportiamo le lancette al 2006 l’utilizzo degli applicativi in cloud in Italia non era così scontato: la velocità media delle connessioni ad internet era molto più bassa, gli smartphone non erano ancora nati (il primo modello di Apple iPhone è proprio del 2007) e CD e DVD andavano ancora per la maggiore.
E’ in questo periodo e contesto che Preludio, una casa di produzione audio di Milano guidata da Andrea Thomas Gambetti investe nella creazione di Preludio Music Library, uno strumento di lavoro online dedicato ai professionisti della comunicazione e, per farlo, sceglie Axura.
Nel nono anno di vita online di questo strumento di lavoro, ne parliamo insieme a chi lo ha ideato e voluto, Andrea Thomas Gambetti.
- Raccontaci di più sulla vostra realtà e sul perché è nato PML
- Centinaia di filmati e spot pubblicitari
- Spiegaci meglio come funziona una production music library come PML
- Come è cambiato PML dalla nascita ad oggi?
- Come è cambiato il mercato in questi anni?
- Come cambia il mercato la nuova direttiva europea sul Copyright?
- Che novità ci sono in vista per PML?
- Un tuo consiglio per i giovani musicisti?

Preludio Music Library (PML), uno strumento di lavoro di Preludio: raccontaci di più sulla vostra realtà e sul perché è nato PML
Preludio è una casa di Produzione Audio e Creatività Musicale. L’audio dei video è costituito da 3 componenti: la musica, le voci i gli effetti sonori (sound fx). Noi ci occupiamo di questi tre elementi a 360 gradi. Scegliamo, suggeriamo e registriamo le voci. Cerchiamo o componiamo le musiche. Selezioniamo e sincronizziamo gli effetti sonori. È la creatività nel mettere assieme le tre cose che consente di produrre ad esempio un radio comunicato particolarmente divertente o uno spot televisivo che deve raggiungere il proprio target in modo efficace.
Sul versante Musica, oltre ad essere una etichetta discografica e un editore, Preludio è anche un collector di contenuti di Production Music, già pronti per l’uso. PML è in questo senso uno strumento di lavoro molto importante per Preludio perché ci consente di individuare in modo veloce ed efficiente le musiche più efficaci per le campagne pubblicitarie, per un video branded o corporate o ancora per un documentario.
Lo fa da molti anni ed ha permesso la realizzazione di centinaia di filmati e spot pubblicitari, giusto?
Sì, le principali agenzie pubblicitarie hanno scelto e sincronizzato musiche per le loro campagne attraverso Preludio Music Library, portandoci a lavorare un po’ con tutti i principali marchi, come ad esempio FIAT, Wind, Benetton, Volkswagen, Audi, Ferrero, ma anche tante aziende italiane di prestigio: tutti hanno utilizzato qualche nostra musica nei loro spot o nei loro video. In questi anni, inoltre, abbiamo costruito un vero e proprio network mondiale grazie al quale abbiamo in ogni dove sub-publisher che ci rappresentano e che a loro volta rappresentano le nostre musiche nei rispettivi territori.
Andrea, spiegaci meglio come funziona una production music library come PML
L’ingrediente principale di PML è la musica e, come per uno chef che si rispetti, la scelta della materia prima è fondamentale. La musica è un vero e proprio linguaggio che contribuisce all’efficacia della comunicazione. Che si tratti di un documentario, nel quale il regista desidera ad esempio sottolineare un momento di tensione (come l’attacco di un animale feroce alla sua preda), o che si tratti di uno spot pubblicitario, nel quale ci si vuole rivolgere al proprio target, la musica consente di influenzare lo stato d’animo di chi ascolta e in questo modo arricchire il potere comunicativo di un progetto audiovisivo.
L’insieme dei suoni che compongono un brano musicale, infatti, agisce provocando diverse reazioni psicofisiche: la musica può rievocare un evento, un’immagine, un periodo storico o un particolare stato d’animo. Ciò avviene in qualsiasi ambito: dalla Pubblicità al Cinema, dai Documentari alle Fiction Tv, dai Videogame alle App.
La Production Music è musica prodotta per questo scopo preciso, e per essere così abbinata (in gergo tecnico si dice “sincronizzata“), all’immagine, a produzioni audiovisive in genere o multimediali. È per questa ragione che sono nate le librerie di “production music”: per consentire ai creatori di contenuti video la rapida ed efficace individuazione delle musiche più adatte ai propri scopi.
I brani selezionati e resi disponibili su PML sono al momento circa 50.000 tracce: hanno tutti stili differenti e si ispirano a tutti i generi musicali, con il preciso scopo di comunicare determinate emozioni o richiamare determinate atmosfere.
Gli utenti possono effettuare ricerche molto veloci direttamente online e, grazie a un’interfaccia facile e funzionale, è possibile incrociare 8 diverse chiavi attraverso un potente motore di ricerca per “affinamento”, sviluppato assieme alla nostra web agency: parole, generi musicali, atmosfere, prodotti, ritmi, testi, cataloghi e orchestrazioni.
Il contenuto del portale è suddiviso nelle tre categorie Silver, Gold e Platinum, che identificano immediatamente a quale fascia di rapporto qualità/prezzo appartengono i brani trovati.
Oltre alla ricerca autonoma, i clienti possono incaricare Preludio di effettuare direttamente la ricerca: in questo caso verrà assegnata in brevissimo tempo una selezione di brani nell’area riservata “MyProject”.
Per poter poi utilizzare la traccia prescelta, occorre richiedere la licenza e pagare il diritto di sincronizzazione. A tal proposito è importante specificare che la sincronizzazione di qualsiasi traccia musicale alle immagini è sempre soggetta alla concessione del cosiddetto “diritto di sincronizzazione“: tale diritto viene esercitato da un lato dall’editore e dai rispettivi autori / compositori, dall’altro dal proprietario fonografico e i rispettivi interpreti, i quali chiedono un compenso per l’utilizzo della propria opera dell’ingegno, Non è del tutto semplice ottenere il diritto di sincronizzazione che, molto spesso, specialmente in ambito commerciale, è soggetto al pagamento di un compenso piuttosto elevato.
Chi gestisce una “Music Library” risolve anche questa problematica, dato che consente di ottenere subito e facilmente una licenza d’utilizzo sicura, senza sorprese e a condizioni ragionevoli.
Nel corso degli anni numerosi compositori hanno prodotto musica “Production” ispirandosi a generi musicali, atmosfere, prodotti specifici o destinazioni d’uso (ad esempio uno spot pubblicitario, piuttosto che un programma televisivo o un documentario). Queste tracce sono convogliate all’interno di vasti e specifici cataloghi di Production Music pronti per essere poi rappresentati nei singoli territori attraverso piattaforme on-line, esattamente come PML che, oltre ad avere un proprio catalogo “created in Italy”, rappresenta in esclusiva ben 25 cataloghi di Production Music da tutto il mondo.
Come è cambiato PML dalla nascita ad oggi?
Anzitutto è cambiato nei contenuti, grazie a nuove acquisizioni e ad accordi con prestigiosi cataloghi internazionali che rappresentiamo in esclusiva come ad esempio i bellissimi DL-Music Los Angeles e The Diner New York.
In secondo luogo abbiamo sempre aggiunto nuove funzionalità per consentire ai nostri clienti un’esperienza veramente “su misura”. Ad esempio le agenzie possono chiederci di svolgere noi la ricerca musicale e, grazie a un semplice click, possiamo condividere il progetto direttamente nell’area riservata del cliente. Da qui ciascuno può scaricare uno zip con tutti i file audio o un foglio Excel (tecnicamente denominato “cue sheet”) con tutti i credit delle tracce.
L’upgrade però in assoluto più utile è stato il “Tool Video”, lanciato nel 2015: questa risorsa, che al momento è ancora un’esclusiva sul mercato di PML, permette di caricare sulla piattaforma un video e abbinare in tempo reale uno dei brani presenti nella libreria, scegliendo anche il punto di partenza del brano da far corrispondere all’inizio del video.
In questo modo, in pochissimi istanti, è possibile farsi un’idea di come stanno insieme i due elementi. Inoltre PML permette con un click di creare e condividere con altre persone (ad esempio, il cliente finale) una playlist con uno o più di questi abbinamenti, coinvolgendo facilmente altri soggetti nel processo decisionale.
Come è cambiato il mercato in questi anni?
Quando abbiamo ideato Preludio Music Library, nel 2006, siamo stati i primi in Italia a convogliare il nostro catalogo su di un database on-line. All’epoca le società che proponevano Production Music distribuivano CD o DVD direttamente presso i clienti, con costi molto elevati.
Dopo 4 anni di gestazione e di preparazione del materiale, siamo usciti finalmente nel 2010. Allora non c’era pressoché nessuno on-line, salvo le piattaforme delle immagini che, in qualche modo, offrono un servizio simile al nostro. Negli anni abbiamo visto altri colleghi intraprendere il nostro stesso percorso: ci ha fatto piacere, è stata una conferma che eravamo degli apripista, probabilmente sulla strada giusta.
Come in tutti i mercati si sono però aggiunti anche operatori meno scrupolosi e attenti al rispetto dei diritti d’autore, della qualità dei brani e con meno esperienza d’insieme. Molti di questi, dopo aver posizionato la propria sede in territori non aderenti ai patti internazionali sul diritto d’autore, hanno iniziato a lavorare anche sul mercato italiano proponendo licenze “Royalty Free” non rispettose della nostra normativa, spostando sugli acquirenti la responsabilità degli acquisti.
Questo purtroppo ha creato più di un problema a degli acquirenti inconsapevoli, che si sono trovati a dover far fronte a delle legittime cause legali il più delle volte ignari di aver violato la legge. Il digitale è sicuramente una opportunità per tutti, ma se utilizzato in modo distorto può inevitabilmente creare problematiche.
Come cambia il mercato la nuova direttiva europea sul Copyright?
La recente direttiva europea sul Copyright ha stabilito un principio semplice, ma molto importante: le grandi piattaforme devono assumersi le responsabilità dei contenuti che pubblicano. Le nuove norme UE sul copyright, che includono salvaguardie alla libertà di espressione, consentiranno a creatori ed editori di notizie di negoziare con i giganti del web un’equa corresponsione per l’utilizzo di contenuti ad opera di terze parti.
Se un contenuto protetto da copyright viene caricato senza licenza, le piattaforme saranno responsabili della violazione, ad eccezione di alcuni casi specifici che ne limitano la responsabilità.
Preludio (così come altre società italiane di Production Music serie), rilascia sempre licenze personalizzate, con il nome del cliente, il titolo del progetto, il titolo della traccia e si assume in toto qualsiasi responsabilità sulla effettiva proprietà di quella traccia musicale. Si tratta di una grande sicurezza per il cliente e per chi ha necessità di acquistare musica per i propri progetti video senza problemi.
Che novità ci sono in vista per PML?
Abbiamo deciso di rendere più semplice l’acquisto delle licenze per tutte le produzioni che non siano “advertising” in senso stretto. In sostanza consentiremo l’acquisto direttamente online, con invio automatico del link al file, della licenza e della fattura elettronica, per 7 semplici tipologie di licenza: branded content, corporate video, on-line productions, emissione TV, opere filmiche, uso privato, game & app.
Andrea, grazie di del tuo tempo, un’ultima cosa: è difficile non raccontare a chi ci legge che fai parte degli Alti & Bassi, gruppo a cappella con all’attivo 8 album in 25 anni di carriera, una recente tournée di successo a Taiwan e che in generale la musica ha un ruolo fondamentale nella tua vita: un tuo consiglio per i giovani musicisti?
Più che un consiglio mi sento di condividere quella che è la mia filosofia: inseguire le proprie passioni, pensare prima all’arte e dopo al commercio, essere consapevoli di avere sempre tanto da imparare, donare il proprio talento agli altri senza eccessivi personalismi, non lasciare mai nulla di intentato e fare in modo che la musica possa accompagnarci lungo tutta la nostra vita, anche non necessariamente diventando il nostro primo lavoro.