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Cosa si intende per Contextual Advertising?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

Il contextual advertising è una forma pubblicitaria collegata alla presenza di una o più parole chiave all’interno del testo di una pagina web, e viene visualizzato al passaggio del mouse sulla keyword di riferimento.

Il contextual advertising è una branca del keyword advertising, settore della pubblicità online che lega la visualizzazione del messaggio promozionale ad una o più parole chiave, e presenta, oltre all’offerta promozionale in forma testuale, anche il link di collegamento al sito promotore.

Di solito a creare un contextual advertising è uno spider completamente automatizzato (talvolta supportato da operatori in carne ed ossa) che analizza i contenuti testuali di una pagina web e sottolinea le parole più significative (keyword) per poi integrare ad esse il text-link (il messaggio pubblicitario testuale collegato al sito promotore).

In teoria il vantaggio del contextual advertising è la capacità di divenire visibile nel momento più utile per il lettore, ossia quando il cursore del mouse intercetta la parola chiave, evitando in tal modo di essere eccessivamente invasiva. Spesso tuttavia i messaggi pubblicitari sono numerosi, e creano difficoltà di lettura a quegli utenti abituati a scorrere i testi delle pagine web con il cursore del mouse.

Il contextual advertising è una tecnica pubblicitaria mirata, perché legata alle keyword, e questo la rende molto efficace. Gli spider automatizzati che analizzano le pagine però, per quanto rapidi, non hanno la capacità (umana) di analizzare il contesto in cui le parole sono inserite; per questo motivo tendono, talvolta, ad associare alle parole chiave dei text-link che poco o nulla hanno a che fare con il tema trattato nella pagina web.

 


Che cos’è il Keyword Advertising?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

Il keyword advertising è un modo di fare pubblicità online che si basa sul concetto di parola chiave (keyword): il messaggio promozionale viene presentato all’utente in risposta ad una sua specifica ricerca (come fa Google Adwords®) oppure in relazione a determinati termini che compaiono in una pagina di un sito (Contextual Advertising).

Anche sul web la pubblicità è in continua evoluzione: le vecchie campagne (come i banner, ad esempio) diventano via via meno efficaci e vengono sostituite da forme promozionali differenti e più vicine alle nuove abitudini degli utenti. Una di queste è sicuramente l’uso massiccio dei motori di ricerca, e il keyword advertising sfrutta questa tendenza a fini pubblicitari: l’utente cerca sul motore una o più parole chiave, ottenendo dei risultati, e, contemporaneamente, anche messaggi promozionali attinenti alle stesse keyword ricercate.

Il keyword advertising in questo modo, proprio perché mirato e inerente all’argomento d’interesse per l’utente, ha molte possibilità di risultare efficace.

Anche Google, il più famoso tra i motori di ricerca, promuove questo tipo di pubblicità: Google Adwords® è la sezione di Google dedicata al keyword advertising.

I webmaster creano un annuncio completo di titolo, descrizione breve, keywords e link al sito da pubblicizzare, e stipulano con il motore di ricerca un accordo Pay per Click legato a specifiche parole chiave; una volta stipulato l’accordo, l’annuncio appare all’utente accanto ai risultati di ogni ricerca su quelle determinate parole chiave (spesso evidenziato anche cromaticamente).

Essendo una campagna pubblicitaria a pagamento, questo tipo di keyword advertising garantisce al sito pubblicizzante una visibilità immediata e viene spesso utilizzato per rendere più rapido il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca (in attesa che i webmaster, attraverso le tecniche di SEO, assicurino alla pagina una visibilità stabile).

 


Quali vantaggi posso ottenere dal fare pubblicità online?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

Senza dubbio il vantaggio principale che si ottiene facendo pubblicità online è l’aumento di visibilità del proprio marchio: una campagna promozionale ben ideata e ben realizzata, abbinata ad un buon lavoro di posizionamento sui motori di ricerca (tramite le tecniche di SEO), può garantire un grande ritorno in termini di immagine, a livello nazionale ed internazionale.

Dal punto di vista commerciale, a prescindere dai fattori esterni che possono influenzare ogni tipo di pubblicità, uno dei vantaggi maggiori è l’alto tasso di accessibilità al media internet. Il web è certamente privo degli sbarramenti tipici di molti media tradizionali (soprattutto a carattere nazionale) e questo, in un paese come l’Italia dove le imprese medio-piccole sono la grande maggioranza, non può che essere positivo.

Naturalmente questa caratteristica non deve trarre in inganno: come per la pubblicità classica, anche per fare pubblicità online in maniera efficace occorrono investimenti e conoscenze specifiche; il mondo della pubblicità online utilizza strumenti differenti da quelli tradizionali, ed una campagna di web advertising effettuata senza avere solide basi e competenze è destinata nella maggior parte dei casi ad essere inefficace.

Una delle peculiarità del web advertising, che ne costituisce in questo senso uno dei punti di forza, è la misurabilità degli effetti e dei risultati della campagna. A differenza delle forme classiche di pubblicità infatti, nella pubblicità online è possibile tenere sotto controllo il numero di volte in cui l’inserzione viene vista dagli utenti (impression), quello in cui viene cliccata (click-through), le azioni che l’utente compie dopo aver cliccato sull’elemento pubblicitario, la fedeltà dei visitatori, etc.

Avere a disposizione delle statistiche quanto più dettagliate possibile è un elemento fondamentale per valutare il successo (o la necessità di migliorare) un progetto di marketing; in tal senso la pubblicità online offre strumenti di analisi particolarmente profondi, in grado di analizzare in dettaglio la qualità della campagna pubblicitaria e, di conseguenza, la sua efficacia.

 


Che cosa si intende per Web Advertising?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

Il web advertising, o pubblicità online, è un canale di comunicazione che molte aziende utilizzano per arrivare ai propri clienti e promuovere i propri prodotti o servizi sfruttando le enormi potenzialità offerte dal media internet.

L’importanza del marketing, e di conseguenza del messaggio pubblicitario, è da diverso tempo univocamente riconosciuta. Il fatto quindi che l’attività di marketing si spinga verso un media relativamente giovane, dalle potenzialità enormi ed in rapidissima evoluzione come internet non può che rappresentarne una naturale nuova fase di sviluppo.

Esistono molti modi per fare pubblicità online, tutti in qualche modo legati alla creatività, all’interattività, e alla vastità del mondo del web, che offre ogni giorno soluzioni innovative per chi ha la necessità di comunicare, di informare, di lanciare un nuovo prodotto, di stabilire contatti diretti con i propri clienti o soltanto di sottolineare il valore della propria azienda sul mercato.

L’obiettivo principale resta comunque il conferire visibilità al proprio brand, importante su internet forse ancor più che sui i media tradizionali; il web infatti è ormai a portata di chiunque, e può riuscire ad arrivare dove le altre forme pubblicitarie non riescono ad essere efficaci (attraverso il keyword advertising, ad esempio, dove l’offerta promozionale giunge in risposta ad una specifica esigenza dell’utente).

Se il fattore discriminante per decretare il successo di un attività pubblicitaria online è rappresentato dall’aumento della visibilità del brand relativo, questa può essere ottenuta in vari modi, sia attraverso campagne promozionali e di posizionamento sui motori di ricerca, sia appoggiandosi a siti internet che già hanno raggiunto un’elevata esposizione su internet.

Nello specifico, i metodi per fare pubblicità online sono molteplici, e in questo senso la rete consente soluzioni adatte ad ogni esigenza: si può presentare il proprio messaggio tramite un semplice banner statico oppure utilizzando le più sofisticate tecniche pubblicitarie Rich Media, a seconda del budget a disposizione e degli obiettivi della campagna. Banner, advertorial (pubblicità redazionale), finestre interattive (che propone giochi o concorsi legati al messaggio pubblicitario) finalizzate a proporre un acquisto, una visita o una registrazione al sito, campagne DEM (Direct Email Marketing – campagne promozionali via e-mail) e contextual advertising sono solo alcuni delle numerose opzioni per portare avanti la propria attività promozionale sul web.


Come faccio a diventare Web Editor?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

Proprio per via del rapido e continuo sviluppo dei processi della rete, il web editor si forma principalmente sul campo, tramite l’esperienza continua, facendo del lavoro quotidiano la sua fonte di apprendimento principale.

Il web editing è elaborazione di testi per il web, e sarebbe paradossale voler intraprendere questa attività senza avere una sincera passione per la scrittura (o almeno per gli argomenti sui quali si intende scrivere per il web).

La passione rappresenta un elemento necessario ma non sufficiente per diventare un buon web editor: anche questa attività infatti necessita di una serie di conoscenze specifiche che, anche se non vincolanti, garantiscono un ottimo punto di partenza.

La formazione ideale per un web editor è una laurea in materie umanistiche che garantisca la dimestichezza con la scrittura e con la comunicazione in generale (oltre, ovviamente, alla padronanza della lingua italiana).

Fondamentale per un web editor è naturalmente anche l’interesse per il mondo di internet e per le sue forme di comunicazione, necessario per integrare ai testi elaborati gli altri elementi che costituiscono una pagina web (immagini, file audio e video, link, elementi pubblicitari) e per restare sempre “sul pezzo” in un settore in rapida e continua evoluzione.

In tal senso le conoscenze informatiche di un web editor non possono limitarsi, ad esempio, all’uso di programmi di videoscrittura ma estendersi, quantomeno, ai principali strumenti di navigazione e comunicazione sul web, indispensabili per ricercare informazioni e condividerle con i lettori: browser, motori di ricerca, posta elettronica, community, blog, chat, etc.

Inoltre la conoscenza dell’inglese, considerata la lingua internazionale del web, non può non essere considerata fondamentale.

Mentre la carta stampata è nella maggior parte dei casi riservata a professionisti del settore, chiunque può scrivere per il web, ad esempio aprendo un blog personale. Questo può rappresentare un buon punto di partenza, ma abbiamo già sottolineato che per diventare un buon web editor la passione è condizione necessaria ma non sufficiente. E’ necessario acquisire professionalità, conoscenze specifiche e metodo: scrivere opinioni in una community o su un forum, collaborare con testate giornalistiche online, in generale scrivere in ambiti in cui si possa ricevere un feedback e “misurare” la qualità e l’efficacia della propria produzione sono solo alcune delle molteplici strade da cui si può iniziare questo percorso.

 


Quali sono i compiti del Web Editor?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

Il compito del web editor è quello di elaborare testi per il web (web editing), adattando la sua scrittura nel tono, nella forma e nel linguaggio, al contesto e al bacino di utenza di riferimento, in modo da essere sempre efficace nel raggiungere gli obiettivi prefissi.

Oltre alla stesura vera e propria del testo, il web editor deve naturalmente occuparsi anche di tutti quei processi strettamente legati alla scrittura: dal reperimento delle informazioni alla correzione di bozze, passando attraverso la gestione di contatti e fonti.

Tuttavia, così come internet è un media con peculiarità molto differenti rispetto a quelli tradizionali, anche l’attività del web editor presenta delle singolarità rispetto alle sue controparti offline: richiede anche il compito di impaginare i testi che scrive, renderli completi integrando ad essi altri elementi di comunicazione disponibili sul web e promuovere i contenuti agli occhi dei motori di ricerca utilizzando tecniche di SEO.

La scrittura sul web tuttavia, oltre a quelle già citate, ha nei confronti della scrittura tradizionale un’altra differenza fondamentale: è sempre viva, anche dopo la pubblicazione.

Un testo in rete può essere modificato, integrato, commentato, e resta presente in internet per periodi spesso molto lunghi. Uno dei compiti del web editor è far sì, per quanto possibile, che i testi rimangano attuali, operando un continuo processo di aggiornamento, rivolto tanto all’utente quanto ai motori di ricerca.

Un buon web editor deve cercare di fare sue le esigenze dell’internauta, analizzarle, e presentare testi che ne siano adatti, coinvolgenti al punto da pilotare la navigazione dell’utente stesso verso l’obiettivo iniziale della scrittura, sia esso informativo, emotivamente comunicativo o commerciale.

 


Chi è il Web Editor?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

Se il “web editing” è l’attività di elaborazione dei testi da pubblicare in rete, il “web editor” è la persona che fisicamente si occupa di questa attività: è il “redattore” dei contenuti destinati ad apparire online.

L’attività del web editor, rispetto alle sue controparti legate ai media tradizionali, presenta delle caratteristiche particolari.

Se da un lato si occupa anche lui della ricerca di informazioni, della gestione dei contatti, della correzione di bozze e della stesura dei testi, dall’altro la sua attività richiede attenzioni, competenze e conoscenze specificatamente connesse al media internet.

A questo proposito il web editor, oltre ad essere efficace, deve essere anche flessibile: il tono, il linguaggio e la forma utilizzati nei suoi testi devono costantemente essere valutati e ponderati per risultare in linea con il contesto di riferimento, che su internet presenta differenze sensibili persino all’interno dello stesso sito (immaginiamo, ad esempio, di confrontare la sezione blog e le pagine istituzionali di un sito aziendale).

Il web editor, pertanto, deve conoscere profondamente tutti gli elementi comunicativi multimediali (immagini, file audio/video, animazioni, elementi pubblicitari, etc.) da associare al testo e occuparsi della sua impaginazione e della creazione di percorsi ipertestuali chiari e fruibili, che guidino l’utente in un’esperienza di navigazione profonda e soddisfacente.

Saper utilizzare i link in maniera efficace, senza eccessi, seguendo uno schema mentale che ha come punto di arrivo l’obiettivo della comunicazione (sia esso informare, vendere, comunicare emozioni o altro), è infatti una delle caratteristiche essenziali in grado di trasformare un buon testo in un efficace veicolo di comunicazione online.

Il web editor ha un’altra esigenza assolutamente specifica per la sua figura: non deve rendere conto soltanto della correttezza della sua scrittura o dell’uso degli altri mezzi di comunicazione tipici del web, ma anche del loro contributo alla visibilità del sito.

I suoi testi, infatti, oltre ad essere efficaci devono seguire le regole di SEO e servire così da base per un buon posizionamento del sito sui motori di ricerca: prerogativa del web editor è costruire testi leggibili, completi e comunicativi, con un occhio di riguardo verso la gestione delle keyword, le parole chiave per le quali ci si propone l’obiettivo di migliorare la visibilità del sito.

I web editor di Axura, nel rispetto dei tempi di elaborazione e pubblicazione (altro fattore di fondamentale importanza all’interno di un mondo dai ritmi rapidissimi come internet), sono in grado di fornire testi efficaci, grazie ad una specifica formazione che tiene conto di tutte queste caratteristiche: una comprensione profonda delle esigenze del cliente, unita alle conoscenze relative al mondo del web, ai suoi processi e alle richieste dei suoi utenti, sono la chiave per una visibilità concreta e duratura e una efficace comunicazione verso i propri utenti.

 

 


Il Web Editing: cos’è?

Stella Fumagalli 19 Aprile 2011

E’ definita web editing l’attività di elaborazione di testi destinati ad essere pubblicati online, ed è portata avanti dal web editor.

Le peculiarità di internet sono molte e importanti, e l’attività di web editing necessita per questo di una professionalità e di competenze specifiche, che si discostano in maniera anche sostanziale da quelle richieste dalla scrittura per gli altri media.

Nella stragrande maggioranza dei casi, per essere efficaci sul web è innanzitutto fondamentale essere sintetici e immediati, per catturare rapidamente l’attenzione di un utente che ha a portata di mano un’infinità di altre fonti relative a quell’argomento, e che pertanto non esiterà un solo istante a cambiare pagina se non dovesse ritenersi subito soddisfatto.

Perciò è importante dedicare un’attenzione particolare al titolo e alle primissime frasi del contenuto che si sta scrivendo: è opinione diffusa, infatti, che solo chi cattura l’attenzione del visitatore per i primi 30 secondi ha la possibilità di trattenerlo a lungo sulle proprie pagine.

Per raggiungere questo scopo, l’attività di web editing si integra con la gestione di tutti gli altri elementi comunicativi complementari rispetto al testo scritto vero e proprio: immagini, animazioni multimediali, video, effetti audio, banner, etc., sono elementi che possono aiutare in maniera significativa a “conquistare” un utente e contribuire a rafforzare l’efficacia del messaggio.

L’utilizzo corretto di queste forme comunicative è uno dei processi più importanti dell’attività di web editing, così come la capacità di creare efficaci percorsi ipertestuali tramite l’uso dei link.

Le pagine web, infatti, hanno la peculiare caratteristica di poter essere lette “in profondità”, a più livelli: un testo può contenere collegamenti ad altre pagine, che mettono a disposizione del navigatore contenuti sempre più approfonditi. In particolare, l’attività di web editing risulta vincente se in grado di creare un percorso coerente e ben strutturato, il cui punto di arrivo coincide con lo scopo iniziale del messaggio.

Affinché il messaggio giunga a destinazione, tuttavia, la ricchezza dei contenuti e degli altri elementi comunicativi non sempre è sufficiente: occorre infatti che la pagina web risulti visibile agli occhi dei motori di ricerca. Un testo ben scritto e impaginato risulta perfettamente inutile se non viene trovato (e di conseguenza letto) da nessuno.

L’attività di web editing deve quindi fare in modo che il testo, mantenendo elevati standard di leggibilità e qualità, sia anche strutturato, secondo le tecniche di SEO relative alla stesura dei contenuti, in modo da contribuire a migliorare il posizionamento del sito nelle SERP dei motori di ricerca per parole chiave significative.

Ovviamente, sotto altri aspetti, la scrittura per il web è strettamente imparentata alla scrittura professionale tradizionale (sia questa destinata ad un giornale, una brochure aziendale, una presentazione o altro), e come tale mantiene tra i propri scopi principali quello di essere “efficace”. Un testo può essere redatto per informare, emozionare o convincere un utente a comprare qualcosa; in ciascuno di questi esempi ciò che importa è comunque che il messaggio raggiunga al meglio il suo obiettivo.

In questo senso un elaborato di qualità deve rispettare il contesto di riferimento a cui è destinato, in termini di linguaggio utilizzato, forma e tono, contribuendo insieme agli altri elementi che integrano il testo in sé (ad esempio, nel caso di una brochure, l’aspetto grafico, i materiali utilizzati, le modalità di presentazione, etc.) a veicolare in maniera unitaria uno specifico messaggio.

Axura è una web agency che sa bene come elaborare contenuti di qualità sia determinante per il successo di un sito internet: per questo è molto attenta a tutti gli aspetti dell’attività di web editing, la cui cura è una condizione essenziale affinché una pagina web possa trasmettere un messaggio efficace.

Lo staff di Axura cerca sempre di comprendere a fondo la storia dei suoi clienti, le loro esigenze e le caratteristiche dei prodotti o dei servizi che offrono, in modo da elaborare testi mirati e capaci di giungere concretamente agli obiettivi prefissi, nel completo rispetto dei tempi di pubblicazione.

 


SEC: cosa significa?

Stella Fumagalli 14 Aprile 2011

SEC (Search Engine Copywriting), SEO Writing e SEO Copywriting sono tre diversi modi per indicare l’attività di redazione e pubblicazione sul web di testi studiati per essere parte integrante della strategia di posizionamento sui motori di ricerca di un sito internet.

Principale obiettivo del SEO Writer deve essere quello di realizzare contenuti rivolti a una doppia categoria di destinatari, ovvero i visitatori del sito e, contemporaneamente, i motori di ricerca.

All’interno del team di Axura chi si occupa di SEC opera quindi in una doppia direzione, lavorando in primis per proporre contenuti corretti, completi e accattivanti, in grado di convincere a prima vista il visitatore di essere capitato su una pagina significativa per la sua ricerca.

Allo stesso tempo i testi in questione vengono costruiti e ottimizzati per essere anche recepiti al meglio da spider e robot dei motori di ricerca, grazie ad accorgimenti tecnici sulla composizione dei titoli, la posizione delle parole chiave, la struttura e la brevità del testo.

 


Che cosa si intende per Keyword Proximity?

Stella Fumagalli 14 Aprile 2011

La keyword proximity consiste, relativamente ai contenuti testuali pubblicati sul web, nella vicinanza tra le parole chiave ed è particolarmente significativa in relazione ai processi di ottimizzazione di un sito internet per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca.

Tenuta in considerazione quando ci si vuole concentrare su più di una parola chiave, la keyword proximity cresce all’aumentare della vicinanza tra le keyword (fatte salve le cosiddette stop “keyword”, ovvero articoli, congiunzioni, preposizioni, etc.) e crea, agli occhi dei motori di ricerca, punti di concentrazione che aumentano il valore della pagina ai fini del posizionamento nelle SERP.

Pur trattandosi di una tecnica molto efficace, la keyword proximity è strettamente legata all’abilità del web editor, che deve riuscire a utilizzarla nei testi senza penalizzarne in alcun modo la leggibilità e, di conseguenza, la fruibilità per l’utente.

 


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il posizionamento (nella sua accezione di attività) è l'insieme delle azioni volte a migliorare la posizione di una pagina web nelle pagine di risultato dei motori di ricerca (SERP).
Parola chiave
le parole utilizzate in qualità di "stringa di ricerca" per ottenere dei risultati utilizzando un motore di ricerca vengono denominate "parole chiave" o keyword.
Keyword proximity
significa letteralmente “vicinanza tra le parole chiave” ed è molto importante per il posizionamento.