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Cos’è il Permission marketing?

Alessandro Fumagalli 10 Gennaio 2018

Definito nel 1999 dallo scrittore e imprenditore statunitense Seth Godin in contrapposizione all’Interruption Marketing, il Permission Marketing riguarda quelle situazioni in cui la persona ha fornito il proprio consenso (più o meno intenso, consapevole e convinto) a essere contattata da qualcuno interessato a proporle qualcosa.

Il Permission Marketing si articola dunque in due fasi:

  1. la prima, della cosiddetta lead generation, consiste nella raccolta dei contatti di chi è interessato a conoscere meglio ed eventualmente acquistare un particolare prodotto o servizio: può avvenire attraverso la creazione di una pagina dedicata (in gergo tecnico, landing page), di una scheda (form) di contatto, la proposta di iscriversi a una newsletter, e spesso è abbinata all’offerta di un vantaggio come uno sconto speciale o un contenuto esclusivo, oppure è incentivata dalla proposta di partecipare a un gioco o a un concorso;
  2. la seconda, basata invece sul contatto diretto (Direct Marketing). Questa può avvenire attraverso l’invio di una newsletter (tipicamente), oppure mediante la diffusione di news periodiche, approfondimenti, etc.

Una volta ottenuto il permesso di inviare comunicazioni di marketing, l’azienda ha sicuramente superato una delle barriere più forti nel percepito delle persone; di questa posizione, però, è meglio che non abusi utilizzando i dati raccolti per l’invio di materiali scorrelati rispetto a quelli per cui è stato concesso il consenso: le conseguenze a livello di percezione da parte del pubblico possono essere molto negative.

Dall’altra parte, invece, producendo contenuti ed esperienze di qualità e puntando sulla trasparenza (per esempio attraverso l’introduzione di strumenti di opt-out come il tasto “disiscriviti” in una newsletter) si ha la possibilità di instaurare e costruire un rapporto di fiducia.


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Chi è Axura?

Quando si pensa ad una web agency, il primo pensiero è: "sono quelli che ti fanno il sito". In effetti, è quello che molti si limitano a fare, sulla base delle richieste più o meno adeguate di un committente.

Il nostro vero mestiere? Aiutare le imprese a cogliere le opportunità di internet, individuando quelle adeguate per il cliente, aiutandolo a farle proprie. Questo poi si traduce anche nella realizzazione di siti web, applicazioni, concorsi online, videoracconti e molto altro, ma quello che conta è il loro comune denominatore: sono la realizzazione di una precisa strategia digitale, concordata insieme al cliente, che punta a metterlo in grado di competere al meglio attraverso il corretto impiego di tecnologie e strumenti in rapidissima evoluzione, ormai determinanti nel fare impresa.






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