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Per apparire prima di altri su Google AdWords basta pagare di più?

Stella Fumagalli 8 Giugno 2011

Tanti anni fa, era così: bastava pagare di più per apparire prima, in un puro meccanismo ad asta: subito però si era reso evidente che questa dinamica non favoriva la qualità dell’esperienza vissuta dagli utenti e il valore offerto agli inserzionisti.

Per questo motivo, è stato introdotto un sistema attento a fattori multipli che influenza la posizione degli annunci (Ad Rank) e ancor prima, decide se un annuncio merita o meno di essere mostrato: il maggior prezzo che un inserzionista è disposto a pagare non è quindi pìù sufficiente per apparire prima e anzi, potrebbe risultare del tutto ininfluente se non si raggiunge un punteggio di qualità “minimo”.

Quali sono i principali fattori in gioco?

  • Lo storico del rapporto tra visualizzazioni dell’annuncio e click ottenuti (nella parte di rete di ricerca)
  • La fedina dell’account e i suoi precedenti
  • Il grado di pertinenza tra il testo dell’annuncio e le keyword
  • La qualità della pagina di destinazione

Ecco quindi come Google mette Davide in condizioni di competere con Golia: anche in settori dove molti ricorrono allo strumento pubblicitario di AdWords, la piena comprensione delle sue dinamiche e la realizzazione di campagne pubblicitarie che puntano alla qualità dell’esperienza vissuta dagli utenti, può assicurare un AD Rank di rilievo anche con investimenti relativi.

Al contrario, trascurare aspetti chiave di questa esperienza può portare Google ad applicare delle penalità che rendono in molti casi “antieconomico” proseguire con la campagna.

 


E’ vero che si può pagare anche solo 1 centesimo a click?

Stella Fumagalli 31 Maggio 2011

Pagare 1 solo centesimo per un click su di un annuncio Adwords è attualmente possibile, ed è un risultato di cui abbiamo ogni giorno esperienza diretta come agenzia.

Si tratta di un risultato che per avverarsi richiede delle premesse importanti, soprattutto se in relazione a delle parole chiave molto cercate.

Non sempre però conviene puntare a questo risultato.

La ricerca del minor costo per click possibile deve essere infatti bilanciata da un traffico “sufficiente”: se desideriamo 1.000 visite al giorno, riuscire ad ottenere il costo di 1 centesimo al click in corrispondenza di una parola chiave da cui otteniamo 10 visite al giorno, non può essere considerato un successo, soprattutto se abbiamo investito notevoli energie e risorse per ottenere questo risultato.

La ricerca di un costo / contatto minimo deve essere sempre accompagnata dalla comprensione il più possibile precisa del costo / conversione e della sua sostenibilità o adeguatezza: la valutazione di quest’ultimo fattore, sia in un’ottica di breve termine che di medio e lungo, ci permetterà di valutare delle strategie di investimento complesse in cui il costo / contatto ha un ruolo complementare.

 


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Quando si pensa ad una web agency, il primo pensiero è: "sono quelli che ti fanno il sito". In effetti, è quello che molti si limitano a fare, sulla base delle richieste più o meno adeguate di un committente.

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