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Video content marketing: creare video gratis (e a pagamento) con Lumen5

Stella Fumagalli

Tempo di lettura: 10′

Nel settembre del 2013 il vice presidente dell’Agency Strategy di BuzzFeed disse “Content is king, distribution is queen, and she wears the pants” (“Il contenuto è re ma la distribuzione è regina, ed è lei a portare i pantaloni”).

Fonte immagine: https://goo.gl/7ZG2Vc

Negli ultimi anni il content marketing i contenuti pubblicati in rete hanno infatti assunto un ruolo chiave sia per i brand che per gli utenti: chi naviga visita forum, blog, social media e tutta una serie di piattaforme in cui le informazioni sono estremamente facili da trovare, consultare e condividere.

E’ proprio per questa abbondanza di canali che la distribuzione diventa regina: i brand devono imparare a identificare quali sono le piattaforme preferite dal loro pubblico di riferimento ed essere in grado di dialogare con la propria audience nella maniera corretta e nel posto adeguato.

Per farsi conoscere dai potenziali clienti bisogna trasmettere un messaggio efficace per attirare la loro attenzione: tra gli strumenti che i brand hanno a disposizione per poter dialogare con il pubblico, i video sono quelli che – sempre di più – fanno la parte del leone.

Uno dei dati che sentiamo più spesso dice che per il 2021, circa l’82% del traffico internet sarà composto solo ed esclusivamente da video: può sembrare una cifra incredibilmente alta ma, se ci fermiamo a pensare un momento, da un parte i video pesano di più di altri contenuti e quindi generano più traffico, ma dall’altra è evidente che la produzione di video (da parte degli utenti e non) è diventata – o sta diventando – enorme.

Piattaforme come Instagram e Facebook (e le loro Stories), Vine Camera, Snapchat, Musically & Co. e le loro app correlate (come Boomerang e simili), sono diventate il quotidiano per centinaia di milioni di persone, con la formazione di nuovi linguaggi in cui il video è un sicuro protagonista.

Se, poi, ci aggiungiamo che Facebook – una piattaforma che rappresenta uno strumento commerciale fondamentale per moltissimi brand – ha annunciato nel dicembre 2017 l’intenzione di favorire i video nei flussi degli utenti rispetto ad altre tipologie di contenuti, è chiaro come i video stiano diventanto una risorsa la cui distribuzione è destinata ad essere sempre maggiore e più agevole.

Il video content marketing si occupa quindi di creare e distribuire video che trasmettano contenuti di valore e coerenti per i nostri interlocutori, e che ci facciano raggiungere gli obiettivi che ci poniamo (vendere, farci conoscere, migliorare la percezione del nostro brand, etc.).

Fonte immagine: https://goo.gl/t2z552

Come integrare i video nella propria strategia di marketing? Dipende dalle necessità del nostro pubblico di riferimento e dalla nostra capacità di comprenderle e, perché no, anticiparle.

Se diamo all’utente ciò che vuole e ciò di cui ha bisogno avremo più possibilità di convertirlo in un nostro cliente e, successivamente, di fidelizzarlo in modo tale che diventi un nostro “ambasciatore”, dando feedback positivi e spontanei sul nostro brand.

Sapere quali sono le necessità del nostro pubblico è solo uno dei punti chiave che dobbiamo conoscere per avviare correttamente una strategia di video content marketing; che altro è importante sapere?

  • Qual è il nostro obiettivo (Vendere? Informare? Divertire?)
  • Quali sono i temi che interessano il nostro pubblico e quali sono le sue preoccupazioni
  • Cosa fa la concorrenza e se c’è qualche opportunità di mercato da sfruttare
  • Dove distribuiremo i video che creiamo (dove passano più tempo i nostri interlocutori? Quali sono le piattaforme più indicate?)

Una volta che tutti questi punti sono chiari, possiamo decidere che tipologia di video vogliamo creare:

  • video informativi per educare / informare / divulgare
  • video divertenti / emotivi per attirare l’attenzione
  • video explainter / educativi per rispondere a dubbi e domande
  • video sul prodotto o sul servizio / video di presentazione dell’azienda / case study / faq / video di istruzioni

Una volta individuato il tipo di video che vogliamo realizzare, arriva il momento di farlo: quali strumenti possiamo utilizzare?

Online ci sono un gran numero di risorse per creare video, sia gratuite che a pagamento; la nostra scelta deve ricadere sul software più adatto alle nostre esigenze, se dobbiamo realizzare video professionali probabilmente uno strumento gratuito non andrà bene, allo stesso modo se le nostre necessità sono piuttosto basiche, anche un video editor gratuito (quindi con funzionalità ridotte) potrebbe fare al caso nostro.

In questo approfondimento parleremo nello specifico di Lumen5, il servizio che utilizziamo per produrre video per noi e per i nostri clienti.

Si tratta di un servizio particolarmente indicato per elaborare video racconti in maniera rapida e semplice, i video che creiamo con Lumen5 sono quelli che, generalmente, troviamo più di frequente sulle piattaforme social.

Non è lo strumento adatto per fare dei video explainer o video infografiche come queste o per altre tipologie di video come le interviste.

Quanto costa Lumen5?

Lumen5 ha una versione totalmente gratuita, un’altra da 49 dollari al mese (circa 39 euro) e una terza che parte da 99 dollari al mese (circa 80 euro) a salire a seconda del numero di utenti che utilizzano la piattaforma (quest’ultima è la tariffa che utilizziamo noi).

La versione totalmente gratuita (versione Free) permette di:

  • creare un numero illimitato di video
  • aggiungere dei testi al video
  • abbinare in automatico delle immagini in base ai testi (funziona per concetti molto generici)
  • creare video in automatico in base al feed RSS (quasi certamente poi andranno editati, ma è comunque un punto di partenza)
  • creare video con qualità 480p
  • utilizzare oltre 10.000.000 di immagini gratuite disponibili nelle galleria media
  • utilizzare foto e video caricate da noi
  • aggiungere il nostro logo al video

La versione da 49 dollari al mese (versione Pro) – oltre a tutto ciò che prevede la versione Free – offre anche:

  • video in formato quadrato (che si adattano quindi a piattaforme che richiedono questo tipo di formato per le foto e i video; Instagram, per esempio, prima accettava solo media quadrati mentre ora le foto e i video possono essere anche rettangolari con rapporto 4×5 o 5×4)
  • eliminazione del watermark di Lumen5 (obbligatorio nella versione gratuita)
  • eliminazione dei crediti a Lumen5 (obbligatori nella versione gratuita)
  • video con qualità a 720p
  • ulteriori 10 font disponibili per le scritte da aggiungere al video
  • possibilità di caricare un watermark personalizzato
  • possibilità di personalizzare la slide finale del video con scritta e immagine

L’ultima tariffa (Business) è quella che parte da 99 dollari al mese per un singolo utente; va a salire a seconda del numero di utenti che usano il servizio (nel nostro caso paghiamo 149 dollari (circa 120 euro) al mese per 3 utenti.

La tariffa Business offre tutto ciò che troviamo nella Free e nella Pro e in aggiunta abbiamo:

  • possibilità di utilizzo da parte di più membri di uno stesso team
  • possibilità di impostare per uno stesso utente vari brand (ognuno con un watermark, font e colori diversi da utilizzare a seconda delle esigenze)
  • oltre 1.000.000 di file media premium (sono foto migliori rispetto ai file standard e spezzoni di video che non troviamo nelle tariffe Free e Pro)
  • video con qualità a 1080p
  • possibilità di realizzare video letterbox (con bande nere sopra e sotto l’immagine), tipicamente usati su Facebook

Esiste anche la possibilità di risparmiare pagando la tariffa annuale invece di quella mensile: in questo modo il costo scende a 39 dollari al mese per la versione Pro (circa 31 euro) e 79 dollari al mese (a utenza) per la versione Business (circa 63 euro).

Come esportare un testo nel video?

Con Lumen5 possiamo fare copia incolla di un intero testo oppure inserire il link dell’articolo del nostro blog che vogliamo trasformare in un video (o, ancora, partire da zero).

In quest’ultimo caso il programma suddividerà già il testo in sezioni (riconoscendo titolo, sottotitolo, testo standard, etc.).

Il testo del nostro articolo si trova nella sezione “Story”: cliccando sulla porzione di testo che vogliamo usare verrà creata in automatico una slide con quella frase (comunque editabile) a cui verrà assegnata un’immagine generica che possiamo cambiare dalla sezione media, cercando tra le immagini e i video della galleria di Lumen5.

Possiamo anche caricare un’immagine nostra: se vogliamo utilizzare una foto particolare che abbiamo già usato nel post di partenza, la troveremo nella libreria.

Altrimenti possiamo inserire una parola chiave per cercare nella galleria di Lumen5 le immagini e i video da utilizzare:

Sia per la versione Free che per la Pro e la Business sono tantissime le immagini a disposizione nella galleria della piattaforma: come abbiamo già detto, i clienti Business hanno a loro disposizione un numero maggiore di foto “Premium” oltre agli spezzoni di video.

I clienti Free e Pro non possono utilizzare spezzoni di video (solo immagini) e non hanno accesso alle immagini Premium: in ogni caso, il numero di foto a loro disposizione è davvero elevato (e c’è sempre la possibilità di caricare foto che non esistono nella galleria).

Ci sono diversi font a disposizione per i testi che vogliamo inserire nelle varie slide che compongono il video, inoltre possiamo anche:

  • cambiare il formato del testo (titolo, sottotitolo, testo standard, citazione)
  • decidere la posizione del testo nell’immagine (a volte con le immagini verticali la posizione del testo è determinata dal sistema e non può essere cambiata poiché l’immagine originale viene affiancata dalla stessa immagine blurrata; questo stratagemma serve per “riempire” lo spazio che occuperebbe un’immagine rettangolare – come vediamo nello screenshot precedente, nella foto in cui appare il ragazzo con gli occhiali da sole appoggiato al muro)
  • scurire l’immagine per fare in modo che il testo risalti maggiormente in contrasto con l’immagine utilizzata (prima si potevano aggiungere delle bande scure solo in prossimità del testo ma poi questa funzione è stata eliminata)
  • evidenziare tutto il testo o solo una parte con un colore che possiamo impostare a nostro piacimento

Se lo desideriamo, possiamo anche scegliere una musica da abbinare al testo utilizzandone una di quelle che troviamo nella sezione Music, oppure – se abbiamo la versione Business – caricare una melodia nostra (anche se la maggior parte dei video caricati sulle piattaforme social vengono guardati senza audio).

Brand presets

Con la tariffa Business possiamo impostare dei profili per ogni brand per il quale realizziamo dei video.

Vogliamo realizzare un video per il cliente X? Basta scegliere il relativo preset e il video avrà già il watermark giusto, il font che abbiamo scelto per quel cliente e il colore corrispondente del background, dell’evidenziatore, etc.; il video è per il cliente Y o Z? No problem, basta cambiare di preset e le caratteristiche del testo cambieranno in automatico, senza doverlo andare a fare a mano ogni volta per ogni elemento.

In brand presets possiamo scegliere il colore di default dell’evidenziatore, il font e tante altre caratteristiche (watermark, crediti, foto finale con immagine e frase personalizzata).

Smart templates

Nella sezione smart templates troviamo una serie di video creati automaticamente da Lumen5 partendo dagli articoli del blog presi dal nostro feed RSS.

Lo slogan di Lumen5 è “Transform articles into videos in minutes”: senza dubbio gli smart templates ci fanno risparmiare tantissimo tempo e, se li pubblicassimo così come li propone la piattaforma, potremmo davvero realizzare un video in meno di cinque minuti.

Tuttavia, a onor del vero, difficilmente utilizzeremo un video creato in automatico senza alcuna modifica: questi templates sono strumenti utili per iniziare a prendere confidenza con il software e avere un punto di partenza da editare per creare poi un video a nostro piacimento.

Infatti le immagini scelte spesso non hanno niente a che vedere con ciò che viene espresso nel testo, oppure si tratta di foto estremamente generiche; per quanto riguarda i testi, è sempre bene fare una passata e controllare che l’evidenziatura sia ok, che il format del testo sia corretto (testo standard, titolo, etc.), che la posizione del testo all’interno del video ci piaccia e tanti altri dettagli che possono fare la differenza nel risultato finale.

Salvataggio, preview e rendering

Una volta che il nostro video è completato con tutte le immagini e i testi non dobbiamo fare altro che salvarlo.

Grazie alla preview possiamo avere un’anteprima del nostro video prima che questo venga elaborato.

In questo modo – se ci rendiamo conto di dover sistemare o aggiungere qualcosa – possiamo apportare eventuali modifiche scegliendo “Continue editing” o scegliere se passare direttamente al rendering finale.

Per un video di circa un minuto il tempo di rendering normalmente si aggira attorno ai 10 minuti: nell’attesa possiamo fare altro, Lumen5 ci invierà una mail non appena il video sarà pronto!

Quando il nostro video è pronto possiamo condividerlo direttamente su Facebook oppure scaricarlo in formato .mp4 (oppure editarlo nuovamente, se ci rendiamo conto di dover apportare delle modifiche).

Il video è pronto… E adesso?

Abbiamo detto che per fare in modo che la nostra strategia di marketing sia efficace dobbiamo sapere quali sono le piattaforme che il nostro pubblico di riferimento utilizza maggiormente.

Questo ci aiuterà a capire dove pubblicare il nostro video dopo che è stato realizzato: Facebook? YouTube? Vimeo?

I primi video che realizziamo probabilmente saranno una sorta di “banco di prova” per capire cosa funziona e cosa, invece, è meglio evitare nel dialogo con il nostro pubblico.

I video sono troppo lunghi (o troppo corti)? Riescono a raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti? Suscitano la reazione desiderata nel nostro pubblico?

In questo modo possiamo “aggiustare” il tiro e creare video sempre migliori, con più probabilità di essere condivisi e di attirare l’attenzione dei nostri interlocutori.

Questa è la nostra esperienza con Lumen5, un software che – al momento – soddisfa pienamente le nostre esigenze per quanto riguarda la creazione di un certo tipo di video.

Di certo non è l’unica risorsa a disposizione di chi desidera creare video online: in rete troviamo moltissimi altri strumenti – molti dei quali, come Lumen5, offrono una versione Free e altre versioni a pagamento – come Rocketium per creare video “stile Buzzfeed” (quindi orientati alla pubblicazione su Facebook ed altre piattaforme social), Shakr, Animoto e tanti altri…

Se avete provato alcuni di questi strumenti (o altri di cui non abbiamo parlato) qual è quello che soddisfa di più le vostre esigenze? Fateci sapere qual è la vostra esperienza nei commenti!